A Maglie, nel cuore del Salento, ho incontrato Amélie, un buonissimo ristorante dove mi sono fermata a pranzare. Ho scelto un tavolo nel fresco cortile interno  e ho lasciato che i miei sensi venissero catturati  dal vino e dal cibo. Era il settembre del 2019.

Danza dentro il mio olfatto
il Salice Salentino,
vino rosso che profuma di mora e amarena,
che  si siede calmo nel mio palato
facendomi assaporare la sua terra,

mentre le Cicoreddhe e i binchia mariti,
cicoria e pane fritto,
mescolano l’amaro con l’olio e i pomodorini.

Tutto esiste al di là di questo cortile,
il cielo,
il sole,
persino il profumo del mare,
che improvvisamente
e con dolcezza,
assaporo sul mio palato.

Grazie Amélie, perché le parole che incontrai poche ore dopo in un’altra cittadina salentina, vi calzano a pennello !!