Ho sentito il fruscio dei miei pensieri,
stanotte,
mentre il torrione centrale del Castello
era illuminato dalla luna.

 Dalla finestra,
il parco, immobile,
protegge le sue mura,
il ponte levatoio,
il fossato.

E’ così che mi sono seduta sul letto,
la schiena appoggiata al cuscino,
a godere di quella luce,
del tramonto
e della notte che viene dopo.

E’ così che ho imparato ad ascoltare il silenzio,
a percepire la luce che cambia,
i suoni,
i colori,
il mio cuore.

E all’improvviso,
tra tutta quella maestosa bellezza,
il rumore dei miei pensieri
si è fatto sempre più silenzioso
fino a scomparire,
lasciando
che la luce della notte,
con le sue ombre
di antiche dimore,
di lunghi tigli fruscianti nel vento,
di cavalli imbizzarriti,
e di altri, tranquilli nelle stalle,
riempisse il mio cuore
di solo amore.

San Pietro in Cerro, 12 marzo 2017