Non avere paura…


Potresti avere soggezione di questa terra d’Africa, se non riuscissi a sentire il suo amore, potresti pensare di esserti smarrito tra le sue terre, se non guardassi il cielo, potresti sentirti solo, se non riuscissi ad ascoltare il vento. 
Fermati e ascolta; fermati e respira i suoi odori; fermati e sorridi; fermati e sincronizzati col ritmo del suo tempo; dal “big daddy” è facile, ma ti riuscirà anche dalla spiaggia della costa degli Scheletri battuta dal vento e pure tra le rocce rosse di Twyfelfontein… ti riuscirà in ogni luogo, basta solo connettersi e non avere paura…

Non avere paura.
Non avere paura del vento,
anche quando soffia così forte che la sabbia rossa delle dune ti arriva tra i denti,


o quando,
improvvisamente immobile,
ti schiaccia contro la roccia rossa di Twyfelfontein
facendoti mancare il fiato.


Non avere paura
di restare immobile in mezzo alla steppa del Damaraland


dove uomini non ci sono,
né animali,
solo bassi cespugli spinosi…

Non avere paura,
quel cielo saprà proteggerti


quelle nuvole basse portate in giro dal vento di quota,
sapranno darti respiro
e la luce e le ombre
plasmeranno la natura,
tutta intono a te,
come un abbraccio affettuoso di un vecchio padre saggio.

8 novembre 2015, viaggiando verso il parco Etosha